CRONACA
Caltanissetta a domicilio: le iniziative solidali per combattere il Coronavirus in città
La città si riorganizza alla luce delle misure di contenimento del Coronavirus: ecco tutte le iniziative di solidarietà e i servizi per ricevere la spesa direttamente a casa
A Brancati, dunque, Caltanissetta non piacque tanto, così come oggi non piace ad alcuni nisseni. Eppure proprio in questo periodo sta succedendo qualcosa di nuovo, qualcosa di bello.
Costretti a rimanere a casa, ormai da diversi giorni, a causa del Covid-19, molti, soprattutto anziani e malati, si sono chiesti come poter acquistare i generi alimentari (almeno quelli di prima necessità) e soprattutto le medicine senza dover uscire da casa. Così singoli e associazioni si sono messi al servizio di tutti.
È il caso di Irene Bonanno, Francesca Mugavero e Michael Gabriel Miccichè, che, all’indomani del decreto ministeriale dell’8 marzo, hanno dato vita a Caltanissetta a domicilio, una pagina Facebook che diventa contenitore essenziale, uno spazio totalmente gratuito, per promuovere tutte le attività che offrono il servizio di consegna a domicilio: farmacie, attività di ristorazione, botteghe di generi alimentari, fruttivendoli, panifici, pasticcerie.
La Cooperativa Etnos, con il patrocinio gratuito del comune, ha “lanciato” un bel progetto sociale. Il progetto, chiamato Non Vi lasciAMO soli, è un servizio totalmente gratuito di consegna a domicilio di generi alimentari, farmaci e tutto ciò che può essere necessario, è rivolto agli over 65 anni e persone con difficoltà, dunque famiglie con familiari disabili, persone malate o immunodepresse impossibilitate ad uscire da casa.
All’inizio i volontari erano soltanto 5, poi sono diventati 7, ad oggi sono 12, ma è chiaro che ne necessitano altri, per consentire un servizio migliore. Sono tra le 160 e le 170 le chiamate che ricevono giornalmente gli operatori di Etnos. Dunque, molte persone necessitano maggiore supporto oggi più che mai, un supporto fatto con il cuore, un vero e proprio dono a chi ne ha bisogno. Essere volontari significa mostrare un impegno serio, costante e garantito nella continuità, dato che probabilmente i tempi saranno piuttosto lunghi rispetto a quelli previsti.
La cooperativa Etnos ha provveduto inoltre a pubblicizzare tramite locandina i volti e i nomi di operatori e volontari attualmente attivi per garantire maggiore sicurezza alla cittadinanza. È possibile programmare il servizio di consegna a domicilio attraverso il numero 0934 591313 attivo dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19 dal Lunedì al Venerdì.
Ai volontari della Cooperativa Etnos si sono aggiunti anche gli operatori della Croce Rossa. Il Comitato della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta, infatti, in collaborazione con Federfarma e Assofarm ha intensificato il servizio totalmente gratuito di consegna farmaci a domicilio a favore delle persone in difficoltà.
Servizio che si aggiunge a quello della spesa a domicilio. Il servizio è rivolto ad over 65 o persone non autosufficienti, soggetti immunodepressi o sottoposti alla misura della quarantena. Si può programmare il servizio di consegna a domicilio attraverso il numero verde CRI 800 065510, disponibile 24 ore su 24 e sette giorni su sette.
Anche la DLF Nissa Rugby, con il patrocinio gratuito del comune, si è messa in totale disposizione per dare un sostegno alla città offrendo il suo contributo totalmente gratuito nella consegna a domicilio di spesa, medicinali e quant’altro possa essere utile ad anziani principalmente, ma anche a tutti coloro i quali non possono e non devono uscire da casa in un momento così delicato. È possibile programmare il servizio di consegna a domicilio con la DLF Nissa Rugby attraverso il numero 371 4991259. Le modalità di consegna e i dettagli verranno concordati telefonicamente.
La città di Caltanissetta, pertanto, sembra rispondere all’emergenza “Coronavirus” con serietà, responsabilità, ma soprattutto con grande solidarietà. Si chiede la possibilità di ampliare questo servizio a domicilio e gratuito anche nei paesi della provincia di Caltanissetta, poiché le persone sole, malate e bisognose sono veramente tante.
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